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giovedì 28 agosto 2008
I fantagenitori
Il cartone narra la storia di un ragazzino di 10 anni, Timmy Turner e dei suoi giocosi amici, i cui genitori (in particolare quelli di Timmy) lavorano e quindi hanno poco tempo da dedicargli. Quando loro non ci sono, a far da baby-sitter a Timmy e gli altri bambini è Vicky, una ragazza molto graziosa ma perfida, malvagia e bugiardamente cattiva. Un giorno arrivano appostamente per lui due fantagenitori, Cosmo e Wanda. I fantagenitori sono delle creature magiche che possono esaudire quasi tutti i desideri del bambino a cui vengono assegnati (in questo caso, Timmy), anche se certi desideri sono proibiti dalle regole, scritte in un libro dove compare sulla copertina la scritta "Da Rules". I fantagenitori arrivano dal Fantamondo, un luogo magico dove vivono creature dotate di magia. Capita quasi sempre che i desideri di Timmy causino parecchi guai e Timmy stesso, alla fine, annulla il desiderio. Le avventure dei fantagenitori si svolgono a Dimmsdale, città immaginaria dove vive Timmy. A sapere dei Fantagenitori è anche il suo maestro, il signor Denzel Q. Crocker, spione, terribile e severo con gli alunni, ossessionato dall'esistenza dei Fantagenitori, che per Timmy si rivela come il miglior antagonista durante l'assenza di Vicky, tramerà sempre contro la vita di Timmy e dei suoi padrini fatati. Se qualcuno venisse a sapere che Timmy ha dei fantagenitori, loro tornerebbero per sempre nel Fantamondo oppure verrebbero assegnati ad un altro bambino, perciò Timmy, Cosmo e Wanda fanno di tutto affinché Crocker non abbia mai vere e proprie prove della loro esistenza. Gli ordini a tutti i Fantagenitori li darà sempre Jorgen Von Strangle, la creatura più importante del Fantamondo e amico dei nostri eroi. I fantagenitori possono prendere qualunque forma vogliono e vivono sotto forma di pesci dentro una vaschetta sistemata nella camera di Timmy.
La serie si connota come una simpatica e graffiante, seppur in toni leggeri, satira della società americana e dei suoi ritmi iper-accellerati, che rendono sempre più difficile ai genitori passare tempo qualitativamente e quantitativamente soddisfacente, con tutti le fisime e le ossessioni degli adulti e dei giovani d'oggi.
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