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domenica 24 agosto 2008

HOLLY E BENJI


Capitan Tsubasa
La storia parla di un ragazzino giapponese, Tsubasa Ozora (Oliver Hutton, soprannominato "Holly" in Italia) il cui obiettivo è vincere il Campionato mondiale di calcio. Figlio di un capitano di navi e di una casalinga, Tsubasa si trasferisce quando sta per iniziare l'ultimo anno delle elementari nella città di Nankatsu, dove entra nell'omonima scuola.

Dopo aver conosciuto Ryo Ishizaki (Bruce Harper in Italia), capitano della squadra delle elementari Nankatsu, decide di sfidare il portiere della rivale Shutetsu (Saint Francis nell'anime), Genzo Wakabayashi (Benji Price in Italia), che gode della fama di essere pressocchè imbattibile, fama che appunto terminerà per colpa di Tsubasa.

Lo stesso giorno della sfida Tsubasa conosce Roberto Hongo (Roberto Sedinho nell'anime), grande giocatore brasiliano di origine giapponese che fu salvato dal padre di Tsubasa qualche tempo prima dopo che aveva cercato di suicidarsi per via di un problema agli occhi che lo aveva costretto a terminare la carriera anzitempo. In segno di gratitudine diventerà l'allenatore personale di Tsubasa e ne affinerà la tecnica.

Dopo essere entrato nel club di calcio della Nankatsu, Tsubasa inizia la sua prima partita giocando come difensore nel derby con la rivale Shutetsu, impedendo a Izawa, Taki e Kisugi di segnare nel primo tempo, mentre nella ripresa lo vediamo in attacco permettere alla sua squadra di uscire imbattuta per la prima volta dal confronto con i rivali.

Viene creata una squadra con i migliori elementi di tutte le scuole della città per affrontare il campionato nazionale, e Tsubasa ne diventa la punta, trascinando la Nankatsu alla vittoria finale contro la Meiwa (Muppet) di Kojiro Hyuga (Mark Lenders).

Negli anni delle medie, Tsubasa, che gioca con la squadra delle medie Nankatsu, vince tutti i 3 campionati nazionali che vengono disputati, battendo la Toho di Hyuga nei primi due e pareggiando 4-4 dopo i supplementari la finale del terzo, sempre contro la Toho, nonostante un serio infortunio alla spalla. Il suo obiettivo è vincere per raggiungere in Brasile Roberto (partito alla fine del campionato delle elementari) per diventare un giocatore professionista. In questi tre anni Tsubasa retrocede nella posizione di regista, che non abbandonerà mai più.

Convocato per la Nazionale Under 15 giapponese, vince il torneo di Parigi, sorta di mondiale giovanile, guidando la sua squadra come capitano alla vittoria in finale contro la Germania Ovest di Karl Heinz Schneider. Al rientro in patria consegue la licenza media, si allena con una squadra di professionisti e debutta nella nazionale maggiore nell'amichevole contro il Gremio (3-3), nel quale segna i 3 gol del Giappone dopo essere entrato nella ripresa con la sua squadra sotto 3-0. Inoltre si fidanza con Sanae Nakazawa (Patty) e parte per il Brasile.

World Youth
La storia inizia con un nuovo personaggio, Shingo Aoi (Rob Denton), che entra nella squadra primavera dell'Inter e con Tsubasa che, entrato nel San Paolo, vince il campionato brasiliano battendo in finale il Flamengo di Carlos Santana per 4-3. La serie prosegue poi con la nazionale Giapponese che senza Kojiro Hyuga, Nitta, i Tachibana, Jito, Makoto Soda e Taro Misaki, mandati ad affinare il loro talento lontano dal ritiro nipponico, supera con difficoltà il girone di qualificazione composto da Taiwan, Guam e dalla forte Thailandia.

Poi, con il reintegro in squadra di questi sette, la compagine giapponese sconfigge Uzbekistan (8-1), Emirati Arabi Uniti (6-0), Arabia Saudita (4-1), Cina (6-3), Iraq (3-0) e Corea (2-0) vincendo l'Asian Youth e qualificandosi ai Mondiali Under 20 che si terranno in Giappone, il World Youth appunto. Misaki si infortuna in un incidente stradale ma il Giappone, anche senza di lui, riesce a arrivare in finale sconfiggendo squadre molto forti come il Messico del portiere Espadas, l’Uruguay degli attaccanti Hino e Victorino, l’Italia del portiere Hernandez e del libero Gentile, la Svezia dell’attaccante Levin e l’Olanda del regista Krayfort.

In finale affronta il Brasile. Il Brasile è una squadra fortissima che ha travolto nella fase a eliminazione diretta grandi nazionali: ai quarti di finale ha battuto 6-0 l’Uruguay e in semifinale ha battuto la Germania per 5-0. I primi 60 minuti della finale vengono dominati dal Brasile di Carlos Santana che però, a causa delle strepitose parate di Wakabayashi, riesce a fare solo un gol. Al 60° minuto Misaki entra in campo anche se non del tutto guarito e conduce i suoi compagni alla vittoria. Infatti nonostante l’entrata in campo del fuoriclasse brasiliano Natureza che appena entrato è riuscito a segnare un gol da fuori area a Wakabayashi il Giappone grazie a Misaki, Tsubasa e Hyuga riesce a vincere per 3-2 la partita e a conquistare il World Youth.

La serie si conclude con Tsubasa che si sposa con Sanae Nakazawa (in Italia Patty), sua fan da sempre, e con i ragazzi della Generazione d'Oro del calcio Giapponese che si affacciano al mondo del calcio professionistico.

Road to 2002
Dopo aver lasciato il Brasile, Tsubasa firma con il Barcellona e si trasferisce nella città catalana con Sanae. Il giovane giapponese dopo aver mostrato le sue doti in allenamento viene però spostato nella squadra riserve, in quanto il suo ruolo in prima squadra è occupato dal miglior giocatore del mondo, Rivaul. In seguito alle sue brillanti prestazioni nel Barcellona B, e ad alcuni problemi fisici accusati da Rivaul che hanno coinciso con la crisi di risultati del Barcellona, Tsubasa viene richiamato nella prima squadra alla vigilia della sfida col Real Madrid del suo rivale Natureza, partita che vedrà vincere i blaugrana sulle merengues per 6-5, con gol decisivo di Tsubasa.

Hyuga ha firmato per la Juventus, e dopo le sue buone prove in precampionato fa il suo debutto in Serie A contro il Parma. Nonostante una buona partita, patisce il divario fisico con gli avversari, cosa che lo porta a essere sostituito per scelta tecnica dopo 30 minuti. Hyuga inizia così a lavorare duramente con i preparatori della squadra bianconera per irrobustire il suo fisico squilibrato, dopodiché accetta il prestito alla Reggiana in Serie C1 per acquisire esperienza e completare il suo lavoro fisico.

In Germania Wakabayashi rifiuta l'offerta dell'amico-rivale Schneider di passare al Bayern Monaco. Dopo quattro giornate di Bundesliga in cui mantiene inviolata la sua porta, Wakabayashi e il suo Amburgo si ritrovano all'Olimpiastadion contro il Bayern Monaco, rinforzato dagli arrivi di Levin e Sho. Dopo il vantaggio degli ospiti con Karlz, nella ripresa i bavaresi ribaltano il risultato con una doppietta di Schneider, che nell'occasione del secondo gol approfitta di una leggerezza di Wakabayashi che al 90° lascia la porta per battere un calcio di punizione.

Il resto della Generazione d'Oro, con il ristabilito Misaki che torna a giocare firmando per lo Jubilo Iwata, fa il suo debutto nel secondo stage in J-League, mentre in Italia Akai debutta in Serie B nel derby Sampdoria-Genoa. Aoi viene ceduto in prestito dall'Inter all'Albese, in C1.

Golden-23
La serie si riallaccia al finale del Road, col Giappone che si prepara alle qualificazioni per le Olimpiadi di Madrid senza i giocatori impegnati all'estero. L'allenatore Kira convoca il resto della Generazione d'Oro, più alcuni nuovi personaggi, tra cui i giocatori di Calcio a 5 Furukawa e Kazami e il fratello del capitano della Nazionale, Gakuto Igawa. Si rivedono inoltre alcune vecchie conoscenze, come Nakanishi. In vista delle eliminatorie, la Under 22 nipponica si prepara con 3 amichevoli, vincendo la prima contro la Danimarca e la terza contro il Paraguay e pareggiando la seconda contro la forte Nigeria della stella del Paris Saint Germain JJ Ochado.

Nelle qualificazioni il Giappone supera agevolmente la prima fase vincendo il proprio girone (in cui spiccava la Tailandia) a punteggio pieno e qualificandosi al terzo e ultimo turno, in cui ottiene il pass olimpico grazie a una rimonta in classifica ai danni dell'Australia, con cui termina a pari punti in vetta alla classica e che supera per la differenza reti negli scontri diretti (3-1 per gli australiani all'andata, 4-1 per i nipponici al ritorno in Giappone)

In Europa Tsubasa vive un momento magico, con lui in campo il Barcellona si è riportato in lotta per il titolo e i compagni riconoscono in lui il degno sostituto dell'infortunato Rivaul. Inoltre sconfigge in campionato il suo rivale Santana, che è in lotta con lui per il ruolo di capocannoniere. Infine dal punto di vista privato Sanae lo renderà presto padre, essendo incinta.

Meno bene se la passa Wakabayashi in Germania, dato che è in rotta con l'allenatore Zeeman dopo i fatti di Bayern-Amburgo. Costretto in panchina, il portiere giapponese lascerà probabilmente il club in cui è cresciuto, dato che le offerte non mancano. Anche per questo suo mancato utilizzo parte per il Giappone per aggregarsi alla nazionale. Hyuga e Aoi presto si affronteranno con le rispettive squadre (Reggiana e Albese) in un duello che può valere la promozione in Serie B.

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