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sabato 4 ottobre 2008
NEON GENESIS EVANGELION S
Neon Genesis Evangelion (新世紀エヴァンゲリオン Shin Seiki Evangerion?, letteralmente "il Vangelo della nuova era"), comunemente noto anche come Evangelion, è un anime di 26 episodi creato nel 1995 dallo Studio Gainax, sceneggiato e diretto da Hideaki Anno. È uno dei maggior successi (sia commerciale[2][3][4] che di critica[5]) dell'animazione giapponese, ed è considerato tra i migliori anime di sempre.[6] Parallelamente alla serie televisiva[7][8] è stato ideato un adattamento manga ad opera di Yoshiyuki Sadamoto (il character designer della serie), che presenta alcune differenze nello sviluppo della sceneggiatura.
La serie narra le vicende dei membri dell’organizzazione paramilitare NERV, creata per combattere dei misteriosi mostri chiamati “Angeli”. A respingerne gli attacchi vi sono delle particolari macchine da guerra, le Unità Evangelion (o EVA). Appaiono come dei giganteschi mecha, gli unici capaci di fronteggiare gli Angeli, ma la cui vera natura è, al pari degli invasori, avvolta nel mistero. A pilotarli sono dei ragazzi chiamati "Children”, i soli che possono azionare queste macchine ed annientare gli invasori. Come indicato dal significato del titolo, l’anime è permeato di riferimenti religiosi, specie cabalistici, ebraici, e biblici.[9] Gli ultimi episodi della serie sono inoltre caratterizzati dalla profonda introspezione psicologica dei protagonisti,[5][10] e da una maggiore drammaticità nei combattimenti fra mecha. Tutti questi elementi fanno di Evangelion un anime destinato ad un pubblico seinen.
In Italia, l'anime è stato trasmesso da MTV: i primi due episodi sono comparsi nella maratona Robothon del 12 dicembre 2000,[11] mentre la serie è stata trasmessa per intero dal 2 ottobre 2001.[12] La prima edizione italiana dell'anime e stata curata dalla Dynamic Italia in 13 VHS e 6 DVD usciti fra il 1997[13] ed il 2003.[14]
Da Evangelion sono stati tratti nel 1997 due film, pubblicati in Italia in DVD da Panini Video nel 2005: Death & Rebirth (che ripercorre la trama principale della serie tv) e The End of Evangelion (che ne presenta un finale alternativo).
Attualmente vi sono due nuovi progetti riguardanti Evangelion: la annunciata realizzazione di un film live action[15] basato sulla serie (un progetto che tuttavia allo stadio attuale risulta fermo) ed una nuova tetralogia cinematografica, Rebuild of Evangelion: due film riassumono e reinterpretano la saga, mentre gli ultimi due proporranno un ulteriore nuovo finale.[16] Il primo di questi film, intitolato Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone, è uscito nei cinema giapponesi il 1° settembre 2007.[17]
Introduzione [modifica]
Nell'anno 2000 un gigantesco cataclisma sconvolge la Terra: un'enorme esplosione avviene nell'Antartide, provocandone la disgregazione e lo scioglimento. Le fonti ufficiali delle Nazioni Unite parlano dell'improvviso impatto di un meteorite di notevoli dimensioni, ma questo passa in secondo piano rispetto alle conseguenze della catastrofe, e cioè l'innalzamento dei mari, lo sconvolgimento climatico (dovuto anche ad una leggera modifica dell'inclinazione dell'asse terrestre) e delle guerre scoppiate fra le nazioni per accaparrarsi i territori rimanenti. Ne consegue che la popolazione viene decimata scendendo a tre miliardi di individui; l'umanità si trova ora dinanzi il difficile obiettivo di ricominciare da capo e ricostruire la propria civiltà gravemente danneggiata. Nella memoria di tutti, ad ogni modo, il cataclisma rimarrà per sempre conosciuto come "Second Impact".
Anno 2015: l'equilibrio climatico si sta lentamente riassestando e le nazioni del mondo stanno lentamente ricostruendo ciò che avevano perduto. Shinji Ikari, un introverso e chiuso quattordicenne giapponese che vive fin da tenera età con i nonni, riceve all'improvviso un messaggio dal padre, da cui venne abbandonato molti anni prima, che lo invita a recarsi nella città di Neo-Tokyo 3, presso l'agenzia speciale Nerv, dove lui lavora. Inizialmente titubante, il giovane Shinji raccoglie il proprio coraggio e decide di reincontrare il padre dopo tanti anni. Tuttavia una volta giunto a Neo-Tokyo 3, mentre attende l'arrivo di Misato Katsuragi, colei che dovrebbe raccoglierlo e condurlo dal genitore, scopre che una gigantesca e mostruosa creatura ha fatto la sua comparsa nella città evacuata. L'esercito di auto-difesa giapponese non ottiene alcun risultato negli attacchi sferrati contro la creatura, identificata come "angelo". Misato, con la sua auto, riesce a recuperare in tempo Shinji per condurlo alla base segreta della Nerv, dove il ragazzo scopre la verità, cioè che suo padre è il comandante in capo della Nerv e che lui è stato chiamato per pilotare quella che sembra essere l'unica speranza del genere umano contro gli "angeli", e cioè la macchina multi-funzione umanoide Evangelion, modello 01 (abbreviato EVA-01), poiché il pilota dell'unita di prova EVA-00, la giovane Rei Ayanami, è infortunata gravemente. Per Shinji si presenta così una dura prova, chiamato improvvisamente dal padre che lo aveva abbandonato e che non vede da molti anni unicamente per guidare un gigantesco essere robotico contro un misterioso nemico sconosciuto contro cui le armi convenzionali si sono rivelate inefficaci: e attorno a lui si dipaneranno gli intrecci fra le relazioni degli altri personaggi e i dubbi su cosa sono in realtà gli angeli, sul perché hanno attaccato la Terra, sulla verità riguardo gli Eva e sui misteri intorno alla NERV e alla SEELE.
Retroscena e spiegazioni [modifica]
Giappone, fine del XX secolo: Yui Ikari era una studentessa molto portata per le ricerche in metabiologia iscritta all'università di Kyōto. La ragazza scrisse una tesi a proposito delle proprie ricerche, la quale venne poi letta, per sua volontà, dal professor Kozo Fuyutsuki. Fuyutsuki non solo venne affascinato dalla tesi, ma dalla ragazza stessa, e così nacque tra di loro un'amicizia, soprattutto per stima lavorativa. Pochi mesi più tardi Yui incontrò Gendo Rokubungi, un individuo ambiguo e sottile dalle non chiare aspirazioni, di cui riuscì a scoprire il lato migliore, fino a innamorarsene. Yui presentò quindi Rokubungi a Fuyutsuki, il quale all'inizio trovò in Gendo una persona piuttosto sgradevole. In seguito Yui informò Fuyutsuki del suo coinvolgimento sentimentale nei confronti di Gendo, Fuyutsuki rimase meravigliato dalla rivelazione della ragazza, inoltre già a quel tempo giravano strane voci riguardo Gendo, le quali affermavano che il suo interesse verso Yui era dato dal talento di lei e dal suo legame con una particolare organizzazione: la SEELE.
La SEELE è una organizzazione segreta che lavora nell'ombra ed è in possesso di antichissimi documenti, chiamati I manoscritti del Mar Morto, nei quali viene descritta tutta la storia dell'uomo, comprese, sembra, le cause del Second Impact. In seguito si scoprirà che lo scopo ultimo della Seele è portare a termine il "Progetto per il perfezionamento dell'Uomo, che consiste nel far compiere al genere umano un salto evolutivo verso un unico essere di natura divina, unendo uomini ed angeli per formare un Evangelion libero di esprimere tutti i sentimenti umani (come in parte si verifica quando l'EVA-01 va in modalità BERSERK). La Seele è anche una sorta di "governo ombra", che muove le fila del mondo lontano dagli occhi della gente comune e a cui nulla sfugge al suo controllo.
Una volta sposati (Gendo assunse il cognome della moglie, diventando Gendo Ikari), i due cominciarono a lavorare insieme all'Istituto di ricerca per l'Evoluzione Artificiale, dove Yui dette prova di grandi potenzialità. Lo stesso Fuyutsuki, pur non conoscendo i particolari degli esperimenti della sua ex alunna (noti soltanto a lei, a Gendo e alla Seele), non poté fare a meno di notarne la natura avanzata. Nel frattempo, sempre all'Istituto, la dottoressa Naoko Akagi lavorava alla realizzazione dei Magi, potenti supercomputer interconnessi in una rete neurale che consente loro di interagire l'uno con l'altro.
Nel 2000 l'Istituto inviò la Spedizione Katsuragi in Antartide, dove si verificò un incidente che causò lo scioglimento dei ghiacci del polo sud e la morte di quasi tutti i partecipanti alla spedizione: il cataclisma ebbe un effetto disastroso sul clima della Terra, e prese il nome di Second Impact. La presenza della spedizione non venne resa pubblica, e i mezzi di comunicazione di massa diffusero la notizia dell'impatto di un gigantesco meteorite. In realtà, l'incidente fu causato dagli esperimenti che l'Istituto stava compiendo su Adam, il primo Angelo. Gendo Ikari, pur facendo parte della spedizione, al momento dell'incidente non si trovava in Antartide: come se già sapesse cosa sarebbe successo, era tornato in Giappone con largo anticipo.
L'umanità affrontò un periodo difficilissimo: al momento del Second Impact la Terra era stata scossa da violentissimi terremoti, che causarono la morte di milioni di persone; l'innalzamento del livello del mare e le profonde modifiche climatiche misero a dura prova la sopravvivenza delle altre, tra cui le migliaia di bambini ormai orfani che affollavano le strade: tra questi Ryoji Kaji.
Poco dopo venne creato il Gehirn, un'agenzia di ricerca controllata dalla Seele e situata in Germania, all'interno della quale Yui continuò i suoi esperimenti. Gendo Ikari ne diventò il coordinatore; messo a conoscenza del progetto EVA, anche Fuyutsuki entrò a far parte del Gehirn. Shinji Ikari (figlio di Yui e Gendo), Asuka Soryu Langley e Rei Ayanami nacquero proprio in questo periodo.
Pochi anni dopo Misato Katsuragi (figlia del comandante Katsuragi e unica superstite della spedizione in Antartide) durante gli anni di università conobbe Ritsuko Akagi (figlia di Naoko): le due divennero buone amiche. In questo periodo, Misato conobbe anche Ryoji Kaji (ormai studente universitario) e se ne innamorò: la loro storia d'amore li travolse, dopo tante sofferenze, come una fiume in piena di felicità. Dopo due anni però, Katsuragi lo abbandonò riconoscendo nel giovane la figura del padre che tanto odiava.
Nel 2004, durante l'importante esperimento di attivazione dell'EVA-01 (creato dal DNA di Lilith), culmine di tutto il lavoro svolto fino a quel punto, Yui Ikari morì. Shinji, che assistette all'esperimento, venne abbandonato dal padre e affidato a un tutore: padre e figlio non si sarebbero quasi più visti per oltre 10 anni.
Ritsuko Akagi intanto si laurea ed entra a far parte del Gehirn; poco tempo dopo anche Misato Katsuragi e Ryoji Kaji si laureano, Misato in particolare entra a far parte del Gehirn e viene trasferita in Germania, nella divisione tedesca. Successivamente Naoko Akagi si suicida, dopo aver ucciso Rei Ayanami, avendo notato in lei un'estrema somiglianza con Yui Ikari, poiché Naoko è amante di Gendo Ikari e suppone che Rei sia un clone di Yui atto a sostituire la sua scomparsa. L'ipotesi che Rei sia un clone di Yui nasce anche dal fatto che Rei è uno dei nomi che aveva scelto Yui quando era incinta per il proprio figlio.
Poco dopo l'istituto di ricerca Gehirn venne destituito ed al suo posto venne istituita l'agenzia militare speciale Nerv, nella quale vennero trasferiti tutti gli ex impiegati del Gehirn, compreso Gendo Ikari, il quale venne promosso come comandante della Nerv stessa. Sebbene la Nerv fosse ufficialmente diretta dalle Nazioni Unite, in realtà tutte le mosse della Nerv sarebbero state pianificate e controllate dalla Seele.
Intreccio principale [modifica]
Nel 2015 la Terra si è ormai stabilizzata nel suo nuovo assetto climatico e la vita ha ripreso un corso che si potrebbe definire normale. Intanto, la Nerv ha portato i suoi esperimenti ad uno stato molto avanzato, producendo tre Macchine da combattimento Umanoidi Multifunzione Evangelion. Shinji Ikari, dopo aver trascorso oltre 10 anni senza vedere suo padre, si reca a Neo Tokyo-3 per incontrarlo: è stato scelto per pilotare l'unità EVA-01 e viene così a conoscenza dell'esistenza della Nerv, degli EVA, degli Angeli. Suo malgrado combatte gli Angeli e salva la città dalla distruzione. Conosce Rei, Asuka, Toji e molti altri ragazzi e, gradualmente, apre il suo cuore a nuove amicizie e nuovi interessi.
La venuta degli Angeli, prevista dalla Seele, preannuncia il Third Impact. Apparentemente lo scopo della Nerv è di difendere la Terra dagli attacchi, ma in realtà proprio nel Terminal Dogma è imprigionata Lilith, l'essere che ha generato l'umanità. Sebbene non si sappia il vero motivo che spinga gli Angeli ad attaccare la Nerv, la loro direzione comune sembra quella di entrare in contatto con Lilith. Sembrerebbe che gli Angeli cerchino il contatto con Adam (si fa credere a molti che nel Terminal Dogma ci sia Adam e non Lilith) per generare il Third Impact ed elevare l'umanità intera allo stato divino tramite la fusione di tutte le loro anime.La conoscenza che ha portato alla creazione degli EVA permette all'umanità di poter fronteggiare gli Angeli, ma è la stessa Seele ad inviare alla Nerv Kaworu Nagisa: il diciassettesimo Angelo creato come ricettacolo per l'anima di Adam, colui che, infiltrato alla Nerv come pilota sostituto di Asuka, dovrebbe avere un contatto col prigioniero del Terminal Dogma e provocare il Third Impact. Kaworu instaura un profondo legame con Shinji, il quale per la prima volta nella vita si sente apprezzato per ciò che è. Ma la sua felicità dura poco: lo scontro finale per il destino dell'umanità, vede scontrarsi proprio loro due: un angelo e un ragazzo, profondamente legati.
Il finale [modifica]
Il finale della serie TV è stato accolto in modi differenti. È completamente incentrato sulle introspezioni mentali di Shinji e dalla sua presa di coscienza del significato della vita, accompagnate da un'animazione spesso definita "sperimentale" (totalmente differente da quella presente negli altri episodi, grezza, segue la linea dei pensieri del protagonista piuttosto che mostrare una vera e propria storia); non vengono date risposte in merito al destino dell'umanità, alla Seele, alla Nerv: nessun accenno alle conseguenze che ha sul mondo la fine della lotta contro gli Angeli, nessuna risposta ai molti interrogativi ancora aperti sulle vicende della storia. Questo finale è stato molto apprezzato dagli otaku interessati al lato umano dei personaggi, alle tematiche della vita, ai percorsi mentali dei protagonisti; la crescita adolescenziale, unita alle problematiche freudiane e al tema della solitudine, sono percorsi delicati che ben si prestano a riflessioni e ragionamenti. Il finale perfetto per una serie che fa dell'indagine della mente umana e delle relazioni interpersonali una delle sue caratteristiche principali.
D'altro canto però, la mancanza di risposte al complicato intreccio della serie ha scontentato molti altri appassionati, interessati meno alla filosofia della vita e più ai risvolti terreni. Il finale (da non considerarsi alternativo, ma semplicemente differente rispetto a quello della serie) che appare nel lungometraggio del 1997 End of Evangelion sarebbe in realtà il finale originale, accantonato all'inizio per una mancanza di fondi: il film vanta spettacolari scene di combattimento e comprende risposte ad alcuni dei più ricorrenti interrogativi della serie. Molto discussa la scena iniziale (ripresa da Death & Rebirth), in cui si intuisce Shinji intento a masturbarsi eccitato dal corpo degente di Asuka. Questa scena spiega la drammatica crisi interiore del protagonista, che lo porta spesso ad agire in modo riprovevole o a ferire gli altri, ma mostra anche la sua fragilità caratteriale e il suo lato ancora in parte "bambino", che lo porta ad infrangere quella finta barriera del suo animo che lui stesso crede "vuoto" e che smentisce il suo stesso pensiero quando afferma che lui "non è in grado di relazionarsi con gli altri se non tramite l'Eva". Anche nella conclusione cinematografica, tuttavia, rimangono degli interrogativi destinati a non avere una risposta e che a tutt'oggi sono terreno di accese discussioni tra gli appassionati. Uno stile palesemente differente da quello del finale originale: secondo alcuni si tratterebbe semplicemente di due differenti versioni, realizzate da prospettive antitetiche, degli stessi eventi.
Personaggi [modifica]I personaggi di Evangelion sono continuamente in lotta con i loro rapporti interpersonali, i loro demoni interni, ed i traumatici eventi del loro passato, che creano un complesso insieme di relazioni.
Anno ha descritto il protagonista Shinji Ikari come un ragazzo che fugge dal contatto con gli umani e che si è convinto di essere una persona completamente inutile, a tal punto che non potrebbe essere capace di suicidarsi.[19]
Egli descrive Shinji e Misato Katsuragi come estremamente timorosi di essere feriti, e poco adatti – mancando di un atteggiamento positivo – ad essere definiti come eroi di una storia.[19] Rispetto all’eroe stereotipato, Shinji è caratterizzato dalla mancanza di energia ed emozione e dalla profonda chiusura verso gli altri più che da ogni sorta di eroismo e coraggio.[20][21][22] Simili difficoltà nel relazionarsi con gli altri attanagliano anche Rei Ayanami[23][24] e Asuka Sōryū Langley,[25] le altre due protagoniste.[22]
Secondo Anno, con Evangelion si è cercato di riunire differenti punti di vista in un unico solo, creando personaggi che potessero rappresentare differenti cose e significati a differenti spetttatori, in modo da rendere impossibile per chiunque la formulazione di una singola teoria sul significato dell’opera. Per alcuni spettatori e fans, i personaggi sono rappresentazioni psicologiche, per altri religiose, storiche, o perfino sé stessi.[26] Sembra che il principale obiettivo fosse quello di presentare personaggi che riflettessero la profonda depressione che Anno provò prima della produzione di Evangelion e la successiva guarigione;[19][27][28] giacché tutti i personaggi riflettono in parte la personalità del regista. L’assistente alla regia Kazuya Tsurumaki ha detto della serie: "Ma quando tutto è stato detto e fatto, i commenti di Hideaki Anno su 'Evangelion' + 'Evangelion' sono che c'è un messaggio rivolto agli appassionati di anime, incluso se stesso e, ovviamente, anche me. In altre parole, per i non appassionati è inutile guardarlo. Se una persona che è già in grado di vivere e comunicare normalmente lo guarda, non imparerà niente".[29]
Anche il character design di Yoshiyuki Sadamoto ha contribuito alla popolarità di Evangelion. Le attraenti rappresentazioni delle tre femmine protagoniste (Asuka, Rei e Misato) hanno portato a notevoli incassi sul fronte del merchandise[30][31] (specie per ciò che riguarda il merchandise dedicato a Rei Ayanami)[32] e sono state immortalate nella comunità dōjinshi.[33]
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