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sabato 4 ottobre 2008
mimì e la nazionale di pallavolo
Mimì e la nazionale di pallavolo (アタック No. 1, Attack Number 1?) è uno spokon anime giapponese, prodotto nel 1969 dalla Tokyo Movie Shinsha, con la regia di Okabe Eiji e Kurokawa Fumio. La serie si compone di 104 episodi e deriva dal fumetto di Urano Chikako. In Italia è andata in onda a partire dal 1981 con una prima tranche di 25 episodi sulle tv locali con il titolo "Quella magnifica dozzina" in cui la protagonista veniva chiamata "Ayuara", il 1 agosto 1982 arrivano su Italia1 le 25 puntate già trasmesse con le rimanenti e con il titolo "Mimì e la nazionale di pallavolo" e con la nota sigla di Georgia Lepore dal titolo "La fantastica Mimì". Nel 1995 la serie viene completamente ridoppiata da Mediaset mantenendo sempre il titolo "Mimì e la nazionale di pallavolo".
trama:
Mimì Ayuhara (ma il nome originale è Kozue Ayuhara) è una studentessa di ginnasio che si appassiona alla pallavolo, sport che l'aveva aiutata a guarire da piccola da alcuni problemi di salute. Dopo essere entrata nella squadra della sua scuola, il Fujimi, riesce a imporsi grazie alle sue straordinarie capacità e viene scelta come capitano. Assieme alla sua amica Midori porterà per due volte la sua squadra in finale nel torneo nazionale scolastico. Poi, sempre assieme a Midori, viene scelta per far parte della squadra nazionale juniores, con cui disputa un campionato mondiale negli Stati Uniti, nel quale il Giappone si piazza al secondo posto dietro all'Unione Sovietica.
Tornata in patria, Mimì riprende a giocare con la squadra del Fujimi, questa volta al Liceo, riuscendo a vincere il campionato nazionale per due volte.
Scelta quindi per far parte, seppur giovanissima, della nazionale maggiore, Mimì si reca in Bulgaria per disputare il campionato mondiale, nel quale il Giappone, dopo una finale che lo vede nuovamente opposto all'Unione Sovietica, risulterà questa volta vincitore, e Mimì, finalmente, viene proclamata la miglior giocatrice (l'Attack Number 1, appunto).
A differenza del più scanzonato e ironico Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo, la serie di Mimì ha un tono tragico e drammatico, non soltanto a causa del lutto che colpisce la protagonista, il cui fidanzato Sutomo muore in un incidente d'auto, ma anche per la generale visione dello spirito di sacrificio e della totale dedizione al proprio ideale che pervade la serie.
Al solo scopo di essere la migliore, non per mostrarsi superiore agli altri, ma per una continua sfida contro i suoi stessi limiti, infatti, Mimì non esita mai ad autoinfliggersi allenamenti supplementari e dolorosi (molto famose le catene ai polsi), nonostante i già durissimi e estenuanti esercizi cui è sottoposta, in particolare, dall'allenatore della nazionale juniores, Diego Nacchi (nel primo doppiaggio si chiama Inokuma e nell'originale è Inokuma Dayoda).
Altra caratteristica di questa serie sono azioni di gioco assai improbabili nella realtà, come l'attacco invisibile (la palla scompare nel nulla durante il gioco!), la goccia di ciclone o tornado a seconda dei doppiaggi, la palla che si ingigantisce, i salti mortali durante le schiacciate.
Ciò che accomuna le serie (e a loro molte altre) è, invece, il coinvolgimento sociale positivo, il senso profondo dell'amicizia che lega le protagoniste e la stima reciproca che avvicina anche giocatrici di squadre diverse, acerrime nemiche nella tensione agonistica della gara, ma confidenti e amiche fuori dal campo.
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